L’osteointegrazione è il processo biologico che permette un legame diretto tra l’osso e la superficie dell’impianto dentale. Questo processo è fondamentale per garantire la stabilità e la funzionalità a lungo termine dell’impianto dentale.
Durante l’osteointegrazione, l’osso cresce attorno all’impianto, rendendolo stabile e fisso. Questo permette all’impianto di resistere alla pressione della masticazione come un dente vero e proprio, agendo come la radice del dente.
Negli anni ’50, il medico svedese Per-Ingvar Brånemark, spesso definito ‘il padre della moderna implantologia dentale’, ha osservato e identificato la connessione strutturale e funzionale irreversibile del titanio con il tessuto osseo vivente, definendo così il concetto di osteointegrazione. Questa scoperta ha rivoluzionato fino ad oggi la chirurgia e l’implantologia odontoiatrica.
Oggi il titanio è il materiale più frequentemente adoperato, in virtù della sua straordinaria biocompatibilità e resistenza.
Con la procedura implantare, l’impianto viene posizionato all’interno dell’osso della mascella. Successivamente, inizia il processo di guarigione durante il quale nuove cellule ossee si legano direttamente alla superficie dell’impianto di titanio. Questa fase permette di “ancorare” l’impianto metallico all’osso della mascella, ottenendo un impianto dentale osteointegrato.
Il successo dell’osteointegrazione è cruciale per la durata a lungo termine dell’impianto dentale.
La durata dell’osteointegrazione può variare a seconda dell’individuo, ma in genere varia dai tre ai sei mesi. Durante questo periodo di tempo, è importante che il paziente segua tutte le indicazioni che ha ordinato il dentista, per garantire una guarigione completa e un’osteointegrazione di successo.
Esistono diversi elementi che determinano il tempo necessario per l’osteointegrazione e includono:
Dopo l’intervento di un impianto dentale, è molto importante seguire meticolosamente le istruzioni post-operatorie del dentista, per garantire una guarigione adeguata e prevenire possibili complicazioni.
Nei giorni immediatamente successivi all’intervento di impianto dentale, è importante seguire alcuni accorgimenti.
Ecco una serie di consigli generali che favoriscono il processo di osteointegrazione dell’impianto con l’osso mascellare.
Prima di tutto, attenzione all’igiene orale: la pulizia dev’essere delicata e con uno spazzolino con setole morbide, e nei primi giorni è bene evitare il sito chirurgico. Sono utili gli sciacqui con acqua salata o collutori antimicrobici non aggressivi, per ridurre l’accumulo di batteri.
È essenziale prevenire le irritazioni, per cui è sconsigliato consumare cibi caldi e piccanti che aumentano il rischio di infezioni.
Prediligere una dieta a base di cibi liquidi, reintrodurre gradualmente i cibi solidi ed evitare il consumo di alcol. Mantenere una dieta equilibrata e ricca di vitamine per favorire la guarigione dell’osso e dei tessuti gengivali.
FUMO E OSTEOINTEGRAZIONE
Il fumo può compromettere non solo la guarigione e il processo di osteointegrazione, ma in divenire anche il mantenimento integro di un impianto dentale. L’impatto negativo è un fattore di rischio più elevato di fallimento rispetto agli impianti posizionati ai non fumatori.
Il fumo influisce negativamente sulla salute delle gengive e dell’osso, compromettendo la durata dell’impianto dentale.
Pertanto, è fortemente consigliato astenersi dal fumare prima e dopo l’intervento di inserimento dell’impianto dentale per garantire il successo del trattamento.
CONTROLLI DENTISTICI REGOLARI
Le visite di follow-up sono determinanti per e il paziente è invitato a partecipare a tutti gli appuntamenti post operatori programmati e strutturati per monitorare il percorso di cura.
Se gli incontri vengono rimandati aumenta la probabilità di insuccesso o rischio di complicazioni, e il piano di trattamento viene compromesso.
Durante il periodo di recupero, è essenziale monitorare attentamente qualsiasi indicazione precoce di infezione, come un dolore continuo, gonfiore o secrezioni anomale.
Se si avverte un disagio insolito o si nota sanguinamento, è importante segnalarlo immediatamente al dentista. Le infezioni gengivali possono essere comuni se non si seguono tutti gli accorgimenti suggeriti del dentista.
È un’evenienza non frequente ma qualora si rendesse necessaria la rimozione di un impianto, causato per esempio da una grave infezione o da altri problemi, è possibile procedere con un intervento chirurgico. Si tratta di una procedura delicata che utilizza tecniche appropriate per minimizzare il rischio di danni all’osso circostante.
L’osteointegrazione è un processo cruciale che incide per il successo di un impianto dentale. Seguendo le linee guida prescritte, ogni paziente può contribuire a garantire il massimo per la riuscita del proprio impianto dentale.
Ogni individuo è unico, con una salute e circostanze specifiche che possono richiedere consigli personalizzati. Quindi, seguire alla lettera le raccomandazioni fornite dall’odontoiatra diventa assolutamente essenziale per il successo dell’impianto dentale.
Se hai bisogno di ulteriori informazioni sull’osteointegrazione, rivolgiti allo Studio Dentistico Redemagni. Ti aiuteremo a comprendere le tue esigenze e l’idoneità per gli impianti dentali, garantendo i migliori risultati nel tuo percorso di salute orale.
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