Impianti dentali all on six: di cosa si tratta

Giu. 22 Impianti

Tutto sugli impianti dentali all on six: di cosa si tratta? In questo articolo racconteremo le particolarità di questo intervento chirurgico, dedicato a donare dei nuovi denti smaglianti ai nostri pazienti.

Gli impianti dentali all on six sono una innovativa e nuova tecnica di implantologia dentale che sostituisce la classica dentiera, con palato in resina. Questo metodo di ripristino della dentatura è molto indicato per quelle persone che non hanno spessore osseo sulla parte frontale della struttura mascellare. Infatti, i perni artificiali vengono impiantati nell’osso, sulla parte laterale dell’arcata superiore o inferiore, in questo modo, il supporto delle 6 radici artificiali sarà tale da poter sostenere fino a 12-14 denti in totale.

Anche pazienti con difetti ossei evidenti possono trovare la soluzione giusta per loro grazie agli impianti dentali all on six. Questo perché sono impianti dentali che prevedono, se necessario, la ricostruzione ossea o il rialzo del seno mascellare e sono degli interventi che possono essere eseguiti a carico immediato o in più sedute, a seconda delle esigenze specifiche del paziente. Vengono personalizzati dopo una diagnosi approfondita della situazione di salute della bocca e della struttura dentale.

Sono interventi adatti a persone che soffrono di edentulismo quasi totale o che hanno subito incidenti tali da aver compromesso lo stato di salute dei denti, con la conseguente perdita degli stessi. Anche persone insoddisfatte di indossare una dentiera scomoda e per nulla stabile in bocca, possono decidere di ritrovare i propri denti definitivi con il metodo degli impianti dentali all on six.

Ecco quali sono i vantaggi dell’eseguire un impianto dentale all on six:

• permettono una diminuzione del numero di impianti dentali rispetto ad un intervento convenzionale effettuato singolarmente;
• la protesi finale verrà applicata in una sola seduta e diventerà parte integrante delle bocca del paziente, senza far notare la differenza con i denti naturali;
• non ci saranno più problemi di masticazione e di poca sensibilità del palato e della struttura dentale;
• la dentiera sarà solo un brutto ricordo.

Di seguito spiegheremo, nello specifico, le caratteristiche di questi impianti dentali all on six e vedremo, passo passo, le fasi di come viene effettuato l’intervento chirurgico.

Cosa sono gli impianti dentali all on six

Abbiamo visto che gli impianti dentali all on six sono degli interventi chirurgici studiati con tecniche e metodi talmente innovativi da donare al paziente una dentatura completa, che si integra perfettamente al resto della bocca.

Questo intervento viene eseguito tramite l’inserimento di 4 o 6 viti in titanio all’interno dell’osso, mandibolare o mascellare, nelle zone laterali dell’arcata, o nei punti in cui l’osso permette un inserimento sicuro. I perni vengono fissati in modo preciso, veloce e stabile e fungeranno da radici, sulle quali applicare la successiva protesi che può sostenere dai 12 ai 14 denti.

Ci sarà una lunga fase di assestamento dell’impianto prima della definitiva nuova dentatura, ma, nel frattempo, la bocca non sarà sprovvista di denti, bensì avrà una protesi provvisoria, inserite con una tecnica identica all’impianto dentale dei carichi immediati.

Ma la fase più importante dell’intervento dentale all on six è il processo di osteointegrazione, il quale permette all’osso di abituarsi alle radici artificiali e di guarire in modo sicuro ed efficace. Questo periodo di guarigione dura circa 3 mesi, per impianti dentali effettuati sull’arcata inferiore, e dai 3 ai 6 mesi, per interventi eseguiti su quella superiore.

Tra gli interventi di implantologia dentale di questo tipo, esiste anche l’impianto chiamato all on four, che permette di diminuire il numero degli impianti da eseguire sull’arcata dentale. Ma, come per ogni intervento di implantologia dentale che si rispetti, è necessario che ci siano i requisiti adatti perché venga effettuato.

Come avviene l’intervento di implantologia all on six

L’impianto dentale all on six permette una risoluzione definitiva a bocche sprovviste di numerosi denti. Ma ora vediamo come avviene questo intervento di implantologia nello specifico.

Gli step dell’intervento in sé non racchiudono solamente la parte operativa dell’impianto, bensì tutto inizia con una fase di assistenza personalizzata per il paziente, che lo accompagnerà fino alla fine del percorso curativo. La diagnosi iniziale viene stabilita anche grazie a tutta una serie di radiografie ed esami, destinati a studiare perfettamente la struttura dentale del paziente. La verifica dello stato di salute delle gengive e dei denti rimasti, se presenti, è fondamentale per poter intraprendere il percorso nel modo corretto. Se necessario, vengono estratti i denti malati e curata qualsiasi tipologia di infezione, prima di procedere con l’intervento chirurgico.

Le fasi salienti dell’impianto dentale all on six sono invece le seguenti:

• si esegue un foro nell’osso, con delle frese appropriate, per creare delle sedi idonee ad accogliere le viti in titanio, che fungeranno da radice artificiale;
• se non ci sono particolari problemi, questa fase viene completata in una sola seduta;
• per permettere l’assestamento dell’impianto endosseo, verrà suturata la gengiva al di sopra degli impianti inseriti;
• in questa fase, vengono inserite delle protesi provvisorie per permettere al paziente di avere dei denti durante l’attesa della dentatura definitiva;
• da qui, inizia il processo di osteointegrazione, durante il quale tutti gli impianti inseriti dovranno integrarsi in modo naturale con la struttura ossea;
• in caso di implantologia dentale sull’arcata superiore, il tempo di attesa può essere anche di 6 mesi, per l’arcata inferiore è invece generalmente di 3;
• la protesi fissa sostituirà la provvisoria dopo i 3 o 6 mesi, al completamento del processo di osteointegrazione.

L’intervento chirurgico di impianto dentale all on six viene eseguito in anestesia locale e, in alcuni casi, tramite sedazione cosciente. Un metodo che permette al paziente di essere vigile durante l’intervento ma di vivere il momento con molta rilassatezza, evitando così eccessi di tensione e paura.