Apparecchio mobile: vantaggi e svantaggi

Set. 22 Trattamenti Dentali

Conosciamo l’apparecchio mobile, insieme ai vantaggi e svantaggi che porta con sé questo dispositivo per i denti.

L’apparecchio mobile è un dispositivo ortodontico utilizzato sia in bambini che adulti e viene utilizzato per raddrizzare denti storti o per correggere problemi della struttura dentale e ossea. Ma ecco tutti casi in cui l’apparecchio mobile può agire, migliorando l’aspetto e le funzionalità della bocca:

• disallineamento e malocclusione;
• affollamento o mancanza di denti;
• morso incrociato o inverso;
• disequilibrio cranio-facciale;
• palato troppo stretto.

Ogni disturbo, in base alla situazione clinica personale, viene risolto grazie all’uso dell’apparecchio mobile ai denti.

É uno strumento pratico che permette di eliminare nel tempo tutti questi disagi, sia estetici ma anche funzionali della bocca. Si migliora il benessere complessivo dell’apparato dentale e il paziente sarà felice di riavere un bel sorriso e di ripristinare delle capacità che prima non aveva, durante le normali funzioni giornaliere. Questo trattamento di ortodonzia, che permette di migliorare anche l’aspetto estetico della bocca, farà ottenere un sorriso bello e allineato ma anche un miglioramento sostanziale della masticazione.

Per capire se è necessario e anche possibile usare l’apparecchio mobile, si eseguono sia in precedenza che durante il percorso di trattamento ortodontico, delle verifiche che comprendono:

• studi della bocca, delle arcate dentali e della struttura ossea;
• esami diagnostici come la radiografia panoramica e la teleradiografia latero-laterale;
• scansione della dentatura;
• fotografie, eseguite man mano sull’evoluzione della dentatura.

In questo modo è possibile per il dentista, capire lo stato di salute della bocca e dei denti e può consigliare al meglio la soluzione ideale per risolvere il problema riscontrato nel paziente.

Cos’è l’apparecchio mobile

L’apparecchio mobile è quindi un dispositivo che si può togliere e indossare, realizzato con una base in resina, adatta alla conformazione della bocca, caratterizzata, a volte, da degli inserti di filo metallico e viti.

Pratico e maneggevole, è un apparecchio da poter usare in autonomia, con la particolare consigliatissima accortezza di doverlo usare per più tempo possibile durante giorno e notte, nel modo consigliato dal dentista stesso.

Lo scopo di un apparecchio mobile, sia nei bambini che negli adulti, è stabilito a seconda delle esigenze del caso e in seguito all’attenta diagnosi eseguita in precedenza dal dentista. Il dispositivo ortodontico si suddivide in diverse tipologie, vediamo quindi quali apparecchi mobili esistono:

• meccanico, che raddrizza denti storti grazie alla pressione degli archi metallici, molle e viti installati sul dispositivo;
• funzionale, che agisce non solo sui denti da raddrizzare ma anche sull’apparato scheletrico (come palato stretto, sviluppo errato dei mascellari). Adatto inoltre per sistemare delle malocclusioni come il morso inverso o incrociato;
• di mantenimento, che, come dice la parola stessa, serve per conservare i risultati ottenuti da una precedente terapia ortodontica.

In alternativa, soprattutto per gli adulti, esistono le mascherine trasparenti, utilizzate come nuova frontiera dell’ortodonzia invisibile. Non hanno le stesse caratteristiche strutturali dell’apparecchio mobile, ma si applicano e si tolgono con la stessa praticità.

I vantaggi

Vediamo insieme quali sono i vantaggi dell’apparecchio mobile, rispetto all’alternativa del dispositivo fisso:

• possibilità di togliere il dispositivo nei momenti di maggiore necessità come durante i pasti, quando si fa sport e quando ci si lava i denti;
• igiene orale non compromessa, in quanto ci si può lavare in denti in tutta libertà, senza indossare l’apparecchio e potendolo pulire anch’esso con comodità, in modo più preciso e adeguato;
• uso anche in età precoce, questo avvantaggia nei tempi e nel risultato;
• aspetto estetico non particolarmente impattante, in quanto i denti solo liberi dai bracket del modello fisso e la struttura dell’apparecchio mobile è molto meno visibile rispetto a quella del dispositivo fisso;
• mascherine trasparenti dentali sono praticamente invisibili.

Soprattutto per i bambini e ragazzi, il vantaggio degli apparecchi mobile è la possibilità di poter mantenere un’igiene orale più precisa, senza rischiare di cariare i denti.

Se utilizzato nel modo corretto, l’apparecchio mobile è un valido compromesso tra praticità, estetica e risultato. Anche se, come vedremo, i tempi di attesa per questo dispositivo sono più lunghi rispetto a quelli che si hanno con il fisso.

Gli svantaggi

Gli svantaggi per questa tipologia di apparecchio dentale, sono probabilmente anche rischiosi, in quanto possono compromettere il risultato o alterare i tempi del trattamento stabilito. Vediamo perché:

• se manca la collaborazione del paziente nell’utilizzare il dispositivo nel modo corretto, si potrebbe rischiare di non ottenere risultati soddisfacenti;
• tempi di terapia normalmente più lunghi rispetto a quelli dell’apparecchio fisso. Il vantaggio di poter togliere e mettere il dispositivo, non avvantaggia la velocità del risultato, soprattutto poi se vengono allungati da un uso poco attento e preciso da parte del paziente;
• manutenzione più laboriosa, perché ogni volta che viene tolto va anche pulito e lavato per bene;
• maggiore ingombro in bocca, risultando a volte scomodi a causa della conformazione strutturale dell’apparecchio stesso;
• non tutti i casi clinici sono risolvibili con questa tipologia di dispositivo.

In generale possiamo dire che un apparecchio mobile, se usato con consapevolezza e costanza dal paziente, è una valida soluzione, nonostante i risultati possano arrivare in tempi più lunghi. Quello che conta è riuscire a raddrizzare i denti o migliorare le funzionalità della bocca.

Come sempre, anche la salute complessiva dell’apparato dentale influisce sulla scelta e sull’utilizzo dell’apparecchio mobile. In ogni caso, il dentista saprà consigliare al meglio quale sia lo strumento ideale per poter curare il disturbo ai denti rilevato nel paziente.