Apparecchio fisso: vantaggi e svantaggi

Ott. 22 Trattamenti Dentali

Se non conosci le caratteristiche dell’apparecchio fisso, qui capirai come è fatto, scoprendo anche vantaggi e svantaggi di questo dispositivo.

L’apparecchio fisso è un dispositivo ortodontico utilizzato in bambini e adulti per raddrizzare i denti storti e per correggere problemi dovuti alla malocclusione. Questo trattamento di ortodonzia permette di migliorare anche l’aspetto estetico della bocca, regalando un sorriso più allineato e garantendo un miglioramento sostanziale della masticazione.

Come per ogni pratica e cura ortodontica, per capire se è necessario usare l’apparecchio fisso ai denti, si eseguono dei veri e propri studi della bocca, delle arcate dentali e della struttura ossea. Inoltre si effettuano esami diagnostici come la radiografia panoramica e la teleradiografia latero-laterale, senza dimenticare la scansione della dentatura. Il tutto si completa con le fotografie eseguite man mano sull’evoluzione della dentatura.

Un apparecchio ortodontico fisso ai denti viene consigliato ed è usato nei seguenti casi:

• disallineamento e malocclusione;
• affollamento o mancanza di denti;
• morso incrociato o inverso;
• disequilibrio cranio-facciale;
• palato troppo stretto.

Ogni disturbo può essere definitivamente risolto grazie all’installazione dell’apparecchio fisso ai denti. Curare ed eliminare tutti questi disagi, sia estetici ma anche funzionali della bocca, migliora il benessere complessivo dell’apparato dentale e influisce anche sull’umore del paziente.

Cos’è l’apparecchio fisso in metallo

Ma vediamo cos’è l’apparecchio fisso in metallo, un dispositivo che allinea e contiene la dentatura in modo efficace e costante, portando a considerevoli risultati in tempi piuttosto veloci rispetto all’apparecchio mobile.

L’apparecchio fisso è realizzato tramite il fissaggio di placchette, o bracket, direttamente sulla parete dei denti. In questi attacchi, viene inserito del filo metallico, in acciaio o nickel e titanio, di diametro e forme differenti, in base alle esigenze del caso. Il filo in metallo viene cambiato periodicamente, inserendolo nei bracket tramite dei gommini o delle legature, per esercitare man mano la forza necessaria per stimolare l’allineamento corretto dei denti e farli posizionare al loro posto.

I vantaggi e gli svantaggi che si possono riscontrare nell’uso dell’apparecchio fisso sono spesso soggettivi ma ci sono delle valutazioni generali che non possono essere valutate diversamente, vediamole insieme.

I vantaggi

I vantaggi dell’apparecchio fisso sono molto significativi, perché incidono particolarmente sul risultato finale della terapia ortodontica. Il primo assoluto vantaggio è la possibilità di sistemare denti disallineati, riposizionare denti storti e rimetterli al loro posto, migliorare la masticazione e sistemare difficoltà di chiusura di mascella e mandibola.

Infatti, la forza di questa tipologia di apparecchio, è la possibilità di agire sulla conformazione del dente in modo costante e continuativo. Pertanto, c’è estrema efficacia del lavoro praticato dal filo in metallo, tale da poter trattare anche i casi di dentatura più difficili.

L’azione dell’apparecchio fisso permane dall’inizio alla fine del trattamento con il dispositivo sempre indossato. Altro vantaggio da non sottovalutare è la durata della terapia che è molto più breverispetto all’adottare un apparecchio mobile per lo stesso tipo di problema ai denti.

Inoltre, essendo l’apparecchio un dispositivo fisso, non c’è il rischio di dimenticare di indossarlo né di lasciarlo in giro, come invece può succedere con l’apparecchio mobile.

Scegliere l’apparecchio fisso come soluzione, è un vantaggio sia per bambini che per adulti, nonostante quest’ultimi abbiamo una struttura ossea e dentale meno malleabile di quella dei più piccini.

Gli svantaggi

Ma, come su ogni cosa, anche sull’apparecchio fisso ci sono degli svantaggi che è bene prendere in considerazione. L’impatto estetico di questa tipologia di dispositivo è forte e spesso è faticoso da accettare. Nonostante si possa valutare di applicare dei bracket non in acciaio bensì in ceramica, l’apparecchio fisso rimane comunque molto visibile. L’alternativa è di scegliere un dispositivo linguale (o interno).

Anche l’igiene orale diventa più difficoltosa e impegnativa, in quanto, oltre al normale uso di dentifricio e spazzolino, è necessario utilizzare altri ausili alla pulizia, come ad esempio, degli scovolini.

Inoltre, i primi tempi, è necessario familiarizzare con l’apparecchio stesso, il quale, nonostante la sua resistenza, è comunque delicato. É bene evitare urti, oggetti contundenti o qualsiasi azione che possa compromettere la struttura del dispositivo.

L’apparecchio fisso stesso, può creare disagio finché non ci si abitua a indossarlo. Inizialmente, può provocare piccole lesioni e taglietti sulle gengive e sulle mucose a causa del contatto con i bracket. Con il passare delle settimane, diminuiscono questi disagi e si possono comunque prevenire applicando una cera apposita lenitiva e protettiva dei tessuti interni della bocca.

In alcuni casi, lo svantaggio sta nel non poter scegliere l’apparecchio fisso sui denti, come soluzione al proprio problema. Possono capitare casi clinici che non permettono di poter installare sui denti un dispositivo fisso con il filo in metallo. Nonostante spesso si prevedono delle cure dentali preparatorie, se non si dovessero risolvere casi di patologie dentali preesistenti, pericolose per la salute di tutta la bocca, non si consiglia di intervenire sui denti con questo tipo di apparecchio.

In ogni caso, la prima cosa da fare è affidarsi al proprio dentista e capire in che modo risolvere problemi di disallineamento, affollamento o morso incrociato. Una valida consulenza permetterà di far capire a entrambi quali sono le scelte valide per il problema riscontrato. Nella maggior parte dei casi l’apparecchio fisso viene scelto come soluzione risolutiva e pressoché veloce, per risolvere difetti della bocca e donare un sorriso con una dentatura perfetta.