Nell’ambito ortodonzia moderna, l’espansore palatale si è affermato come uno strumento fondamentale per affrontare una varietà specifica di problemi dentali. Un morso incrociato o una mascella superiore stretta può spesso portare a complicati, e spesso dolorosi, problemi di salute orale.
L’espansore palatale è un dispositivo orale, utilizzato per allargare l’arco del mascellare superiore nei casi in cui si presenta troppo stretto. Migliora non solo l’aspetto estetico del sorriso, ma anche la funzionalità masticatoria e respiratoria del paziente.
L’espansore palatale ha un ruolo fondamentale quando si presenta la necessità di correggere un palato stretto, causa di malocclusioni, sovraffollamento dei denti nei bambini e negli adolescenti.
Questo dispositivo viene utilizzato per allargare il palato superiore, consentendo più spazio per l’allineamento corretto dei denti.
L’espansione palatale è efficace nel trattare diverse problematiche ortodontiche, tra cui:
Un espansore palatale si inserisce sulla mascella superiore, posizionandosi contro il palato, e viene fissato stabilmente mediante degli attacchi che circondano i molari posteriori. Esercita una pressione costante e delicata per aumentare lo spazio nella cavità orale nel corso di 3-12 mesi.
Esistono essenzialmente due tipologie di espansori palatali, ciascuno progettato per soddisfare le esigenze specifiche di correzione della mascella. Ogni espansore è personalizzato per adattarsi perfettamente alle dimensioni e alla forma del palato del paziente.
La scelta tra un espansore rimovibile o fisso dipende dalla natura e dall’entità delle correzioni necessarie, nonché dalla conformazione unica della mascella del paziente.
Gli espansori palatali vengono comunemente suggeriti per i bambini e ragazzi in età pre-adolescenziale (dai 7 ai 14 anni), periodo durante il quale il trattamento può massimizzare l’apporto di spazio supplementare necessario per l’eruzione dei denti permanenti.
Il palato, composto da due porzioni distinte, non si salda completamente fino alla maturità. Attraverso un processo graduale di separazione di queste sezioni, è possibile stimolare la crescita ossea aggiuntiva nello spazio intermedio, facilitando così l’allargamento della mascella.
Generalmente, l’espansione palatale non comporta dolore. È comune avvertire una certa pressione o una sensazione di disagio, subito dopo l’attivazione dell’apparecchio, soprattutto nei primi giorni di trattamento.
Questo fastidio è generalmente temporaneo e tende a diminuire man mano che il paziente si abitua all’apparecchio.
Si consiglia di consumare alimenti liquidi il giorno seguente l’attivazione, per poi passare gradualmente a cibi morbidi per alcuni giorni fino a una settimana.
Le cause di un palato stretto sono varie e possono includere una combinazione di fattori, tra le principali cause si annoverano:
– posizione scorretta della lingua: la lingua, con la bocca chiusa, dovrebbe riposare contro il palato superiore, ma se si posiziona troppo in basso o spinge contro i denti, può contribuire allo sviluppo di un palato stretto.
– fattori genetici: la conformazione delle ossa della bocca può essere influenzata dalla genetica, rendendo alcune persone più predisposte ad avere un palato stretto.
– abitudini errate durante l’infanzia: comportamenti come la suzione prolungata del pollice o del ciuccio, possono contribuire allo sviluppo di un palato stretto.
– la respirazione orale: respirare con la bocca anziché con il naso può giocare un ruolo nello sviluppo di questa condizione.
Intervenire sul palato stretto può portare a soddisfacenti risultati per i soggetti coinvolti, influenzando favorevolmente sia le capacità funzionali e il benessere fisico, sia l’aspetto del sorriso e la disposizione corretta delle dentature.
Gli espansori palatali tradizionali non risultano altrettanto efficaci negli adulti come nei bambini o negli adolescenti. Tuttavia, viene valutato caso per caso.
Ciò avviene perché le giunzioni che avvolgono la parte superiore della mascella tendono a saldarsi e indurirsi con l’avanzare dell’età di una persona. Una volta che queste giunzioni sono completamente saldate e indurite, non è più possibile allargare la parte superiore della bocca.
Per il trattamento negli adulti è spesso necessario un espansore del palato combinato con un intervento chirurgico alla mascella.
Capire l’efficacia degli espansori palatali è fondamentale per garantire che le valutazioni individuali siano accurate e che i trattamenti siano eseguiti con precisione, portando a risultati ottimali.
Questa comprensione può facilitare l’identificazione delle soluzioni più adatte a ciascun caso, considerando che le necessità specifiche variano in base all’età del paziente e alle condizioni particolari della sua mascella e dei suoi denti.
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