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Come riconoscere e curare la pulpite dentale?

Mar. 24 Blog Salute Orale Trattamenti Dentali

La pulpite è una condizione che si verifica quando la polpa dentale, la parte più interna del dente, si infiamma.

I denti sono composti da tre strati:

– lo smalto, che è la superficie esterna dura e lucida;
– la dentina, un tessuto duro che sostiene lo smalto e protegge la polpa dentale;
– la polpa stessa, che è un tessuto molle situato al centro del dente.

La polpa dentale contiene tessuto connettivo, nervi e vasi sanguigni che forniscono vitalità al dente. Quando la polpa si infiamma, a causa per esempio di carie profonde, traumi dentali o altre problematiche di salute orale, si riscontra una situazione denominata pulpite.

Quali sono le tipologie di pulpite che si possono manifestare?

L’infiammazione della polpa dentale può presentare due livelli di gravità. Nel primo livello si parla di pulpite reversibile. Rappresenta le prime fasi dell’infiammazione, è limitata e può essere risolta trattando in maniera rapida il dente. Il trattamento conservativo può evitare che la situazione possa peggiorare.

Nel secondo livello si parla di pulpite irreversibile. Questo avviene quando l’infiammazione ha danneggiato completamente la polpa, e non c’è possibilità di recupero. La cura per la pulpite irreversibile può essere affrontata tramite un trattamento endodontico (devitalizzazione del dente), o con l’estrazione del dente.

Quali sono i sintomi della pulpite?

Il dolore è il primo indicatore di pulpite. Può essere un male improvviso, intenso e pulsante, oppure lieve, costante o intermittente.
I sintomi più noti della pulpite reversibile includono:

sensibilità a cibi o bevande zuccherate
sensibilità al freddo che dura solo pochi secondi

I sintomi della pulpite irreversibile includono:

dolore intenso e insopportabile
dolore spontaneo senza stimolazione
sensibilità al freddo che dura più di qualche secondo
sensibilità al calore
dolore quando si tocca il dente
gonfiore intorno ai denti e alle gengive
febbre
non riuscire a determinare quale sia esattamente il dente che causa il dolore

Con la pulpite irreversibile l’infiammazione all’interno del dente può portare alla necrosi della polpa dentale.

Nel caso della pulpite irreversibile il trattamento deve essere immediato, se non si desiderano complicazioni. Come ad esempio ascessi dentali, perdita del dente, parodontite e sepsi, in casi rari, dove l’infiammazione si diffonde nel flusso sanguigno.

Quali sono le cause principali della pulpite?

L’infiammazione della polpa dentale può essere scatenata da varie cause.

1. Dente rotto: una frattura dei denti può raggiungere la polpa dentale, rendendola vulnerabile all’infezione da batteri.

2. Vecchie otturazioni: queste possono indebolirsi nel tempo, compromettendo la protezione del dente e esponendo la polpa dentale a possibili infezioni.

3. Bruxismo: il continuo sfregamento dei denti può causare danni alla struttura del dente, portando a possibile pulpite.

4. Carie: le carie sono la causa più comune di pulpite, causate da una cattiva igiene orale, batteri e un’eccessiva assunzione di zuccheri. Se non trattate, le carie possono diffondersi in profondità nei denti, colpendo la polpa e le radici dentali.

5. Trattamenti dentali: a volte, la pulpite reversibile può insorgere dopo un’otturazione, una corona o un altro trattamento dentale. Se il problema non viene risolto ed è lasciato troppo a lungo, può trasformarsi in pulpite irreversibile.

6. Malattia parodontale avanzata o trascurata: La parodontite è una grave malattia gengivale causata da un’infezione batterica. Di solito inizia con gengive infiammate che, se non trattate adeguatamente, possono portare a pulpite e altri problemi dentali seri.

Come si diagnostica la pulpite dentale?

La diagnosi di pulpite dentale viene effettuata solo dal dentista che tramite la valutazione può identificare la condizione.
I passaggi della valutazione sono: la anamnesi della sintomatologia del paziente, il test di vitalità pulpare (valuta la sensibilità del dente), la radiografia.

Quali sono i trattamenti per la pulpite?

Prima di tutto l’odontoiatra può suggerire l’uso di farmaci antidolorifici, per lenire inizialmente il dolore, come gli analgesici da banco.

Il trattamento vero e proprio della pulpite dipende dal suo stadio e dalla causa: reversibile o irreversibile.

Pulpite reversibile. Per la pulpite reversibile, l’odontoiatra di solito interviene rimuovendo la causa dell’infiammazione, spesso una carie, con trattamento conservativo. Si rimuove la carie e si riempie la cavità del dente (otturazione). Inoltre se il dente è danneggiato, si interviene con la posa di una corona dentale.

Pulpite irreversibile. In questo caso l’odontoiatra esegue un intervento di tipo endodontico (terapia canalare).
Questa procedura prevede la rimozione della polpa infetta del dente e la pulizia dei canali radicolari, che vengono preparati per il riempimento di una sostanza sostitutiva (solitamente resina composita), in modo tale da impedire nuove infezioni.
Infine, l’apertura nella parte superiore del dente viene sigillata con il materiale di otturazione dentale temporaneo o permanente. In alcuni casi dopo un trattamento endodontico, il dente avrà bisogno di un ulteriore restauro, come una corona, per proteggerlo da ulteriori danni e ripristinare la sua funzione.
Se invece, il danno va oltre il canale radicolare, il dentista potrebbe procedere con l’estrazione del dente.

Come prevenire la pulpite dentale?

Una corretta igiene orale è la prima linea di difesa contro la pulpite. Per evitare di incorrere in queste problematiche dentali è determinante una buona cura dei denti. Lavarli almeno due volte al giorno, utilizzare il filo interdentale e programmare ciclicamente un controllo dal dentista (ogni sei mesi per un paziente con una bocca sana).
È altresì raccomandato mantenere uno stile di vita sano, ridurre il consumo di zuccheri e cibi acidi. Non fumare e moderare il consumo di alcolici. Le buone abitudini contribuiscono a mantenere i denti forti e sani.
La pulpite può causare forti dolori e può rappresentare un’emergenza dentale.
Se avverti dolore ai denti, rivolgiti allo Studio Redemagni, valuteremo il tuo caso e ti forniremo una soluzione efficace per il tuo problema.

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